f(x)≥0∀x∈E (dove E è l’intervallo di integrazione)
DEFINIZIONE DI CONVERGENZA IN SENSO IMPROPRIO
Sia I=(a,b] un intervallo tale che la funzione (x) risulta continua sull’intervallo e sia tale che x→alimf(x)=∞ , la funzione è integrabile in senso improprio se x→alima∫bf(x)dx esiste ed è finito.
Sia I non limitato superiormente o inferiormente, ad esempio I=[a,+∞) , e sia f(x) una funzione continua su tale intervallo, allora si dice integrabile in senso improprio se b→+∞lima∫bf(x)dx esiste ed è finito.
CONDIZIONE NECESSARIA ALLA CONVERGENZA
Un integrale del tipo a∫+∞f(x)dx può convergere soltanto se x→∞limf(x)=0
f(x) a segno variabile su E (dove E è l’intervallo di integrazione)
CRITERIO DI ASSOLUTA INTEGRABILITÀ
E∫∣f(x)∣dx<∞⇒E∫f(x)dx<∞
E∫∣f(x)∣dx=+∞⇒ non si può concludere niente sulla convergenza dell’integrale
Esempio
Determinare per quali valori di α∈R converge l’integrale 1∫+∞αx3−11dx
Per prima cosa verifichiamo i punti in cui l’integrale risulta improprio:
Dobbiamo considerare l’estremo superiore dell’integrale che è +∞
Dobbiamo considerare che per x→1, la quantità sotto radice diventa infinitesima.
L’integrale pertanto risulta improprio in 1+ e in +∞ . Per studiare la convergenza, bisogna dividere l’integrale in due, ad esempio:
1∫+∞αx3−11dx=1∫3αx3−11dx+3∫+∞αx3−11dx
La convergenza si ha se convergono entrambe gli integrali sotto esame:
Iniziamo dal primo 1∫3αx3−11dx
Per studiare la convergenza in 1+, bisogna valutare il comportamento per x→1+ della funzione integranda, ma visto che lo si vuole confrontare con l’integrale 0∫1xα1dx che converge per α<1 . Risulta molto utile effettuare un cambio di variabile nel limite, cioè porre x−1=t , così si ha un limite per x→0+
La convergenza si ha quando α1<1 , ovvero $\alpha <0\,\vee \,\alpha >1\)
Convergenza del secondo integrale: 3∫+∞αx3−11dx
In questo caso bisogna valutare il comportamento asintotico della funzione integranda per x→+∞ , e andarla a confrontare con 1∫+∞xα1dx che converge per α>1 .
αx3−11x→+∞∼αx31=xα31
La convergenza si ha in questo caso α3>1 , ovvero 0<α<3 Facendo l’intersezione delle soluzioni, si ha