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Soluzione di un sistema lineare al variare di k

Problema

Dire per quali valori di k il seguente sistema lineare ammette soluzione e per quei valori determinare la soluzione.

\(\left\{ \begin{align} & x-y=1 \\ & ky+z=0 \\ & 2x-kz=-1 \\ & x+y+z=-1 \\ \end{align} \right.\)


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Per prima cosa andiamo a riscrivere il sistema in forma matriciale:

\(\left[ \begin{matrix} 1 & -1 & 0 & 1 \\ 0 & k & 1 & 0 \\ 2 & 0 & -k & -1 \\ 1 & 1 & 1 & -1 \\ \end{matrix} \right]\)

Per il teorema di Rouchè-Capelli il sistema ammette soluzione solo se il rango della matrice completa è uguale a quello della matrice incompleta. Prima di applicarlo però posso applicare il primo passo dell’algoritmo di Gauss, infatti esso non modifica il rango delle matrici in questione, ma semplicemente permette di velocizzare i calcoli sulle matrici.

\(C=\left[ \begin{matrix} 1 & -1 & 0 & 1 \\ 0 & k & 1 & 0 \\ 0 & 2 & -k & -3 \\ 0 & 2 & 1 & -2 \\ \end{matrix} \right]\)

A questo punto diciamo che C è la matrice completa (4×4) e il suo rango è \(rk(C)\le 4\)

\(A=\left[ \begin{matrix} 1 & -1 & 0 \\ 0 & k & 1 \\ 0 & 2 & -k \\ 0 & 2 & 1 \\ \end{matrix} \right]\)

La matrice A è invece la matrice incompleta (4×3) e il suo rango è \(rk(A)\le 3\).

Infatti ricordiamo che il rango massimo di una matrice è pari al minimo tra righe e colonne.

La matrice C è una matrice quadrata e quindi l’unico minore di ordine 4 è dato dalla matrice stessa. Pertanto si ha che \(rk(C)=4\) se e solo se \(\det (C)\ne 0\).

Poiché \(rk(A)\le 3\), se \(rk(C)=4\), allora \(rk(A)\ne rk(C)\)e per il teorema di Rouchè-Capelli, sotto queste ipotesi il sistema non ammette soluzione.

\(\det C=\det \left[ \begin{matrix} 1 & -1 & 0 & 1 \\ 0 & k & 1 & 0 \\ 0 & 2 & -k & -3 \\ 0 & 2 & 1 & -2 \ \end{matrix} \right]\)

Applicando il teorema di Laplace sulla prima colonna si ha che

\(\det C=\det \left[ \begin{matrix} k & 1 & 0 \\ 2 & -k & -3 \\ 2 & 1 & -2 \\ \end{matrix} \right]\)

A questo punto dalla regola di Sarrus ottengo che il determinante di C è un polinomio di secondo grado

\(\det C=2{{k}^{2}}+3k-2=0\)

Esso si annulla se \(k=\frac{1}{2}\) e \(k=-2\)

Quindi possiamo già dire che il sistema sicuramente non ammette soluzione se \(k\ne \frac{1}{2}\) e \(k\ne -2\) . Per gli altri casi invece non possiamo dire nulla e li studiamo a parte.

Iniziamo da \(k=\frac{1}{2}\) e sostituiamolo nella matrice.

\(\det C=\det \left[ \begin{matrix} 1 & -1 & 0 & 1 \\ 0 & \frac{1}{2} & 1 & 0 \\ 0 & 2 & -\frac{1}{2} & -3 \\ 0 & 2 & 1 & -2 \\ \end{matrix} \right]\)

Sappiamo che in questo caso\(rk(C)<4\) e andiamo a verificare se il rango della matrice completa e incompleta risultano in questo caso entrambi pari a 3. Per fare ciò prendiamo un minore di ordine 3 comune sia alla matrice incompleta che a quella completa e calcoliamone il determinante.

\(\det \left[ \begin{matrix} 1 & -1 & 0 \\ 0 & \frac{1}{2} & 1 \\ 0 & 2 & -\frac{1}{2} \\ \end{matrix} \right]\) \(=\det \left[ \begin{matrix} \frac{1}{2} & 1 \\ 2 & -\frac{1}{2} \\ \end{matrix} \right]=-\frac{9}{4}\ne 0\)

Abbiamo trovato un minore di ordine 3 comune alla matrice A ed alla matrice C con determinante non nullo. Possiamo pertanto concludere che per il teorema di Rouchè-Capelli, il sistema ammette soluzione ed andiamo a trovarla proseguendo con l’algoritmo di Gauss.

\(\left[ \begin{matrix} 1 & -1 & 0 & 1 \\ 0 & \frac{1}{2} & 1 & 0 \\ 0 & 2 & -\frac{1}{2} & -3 \\ 0 & 2 & 1 & -2 \\ \end{matrix} \right]\) \(\to \) \(\left[ \begin{matrix} 1 & -1 & 0 & 1 \\ 0 & 1 & 2 & 0 \\ 0 & 4 & -1 & -6 \\ 0 & 2 & 1 & -2 \\ \end{matrix} \right]\) \(\to \) \(\left[ \begin{matrix} 1 & -1 & 0 & 1 \\ 0 & 1 & 2 & 0 \\ 0 & 0 & -9 & -6 \\ 0 & 0 & -3 & -2 \\ \end{matrix} \right]\)

La terza e la quarta riga sono linearmente dipendenti, quindi una delle due posso eliminarla (ad esempio la terza) e riscrivo il sistema ottenuto

\(\left\{ \begin{align} & x-y=1 \\ & y+2z=0 \\ & -3z=-2 \\ \end{align} \right.\)

Da cui si ottiene la soluzione:

\(\left\{ \begin{align} & x=-\frac{1}{3} \\ & y=-\frac{4}{3} \\ & z=\frac{2}{3} \\ \end{align} \right.\)

Passiamo ora al caso \(k=-2\) e sostituiamolo nella matrice.

\(\det C=\det \left[ \begin{matrix} 1 & -1 & 0 & 1 \\ 0 & -2 & 1 & 0 \\ 0 & 2 & 2 & -3 \\ 0 & 2 & 1 & -2 \\ \end{matrix} \right]\)

Sappiamo che in questo caso\(rk(C)<4\) e andiamo a verificare se il rango della matrice completa e incompleta risultano in questo caso entrambi pari a 3. Per fare ciò prendiamo un minore di ordine 3 comune sia alla matrice incompleta che a quella completa e calcoliamone il determinante.

\(\det \left[ \begin{matrix} 1 & -1 & 0 \\ 0 & -2 & 1 \\ 0 & 2 & 2 \\ \end{matrix} \right]\) \(=\det \left[ \begin{matrix} -2 & 1 \\ 2 & 2 \\ \end{matrix} \right]=-4-2\ne 0\)

Abbiamo trovato un minore di ordine 3 comune alla matrice A ed alla matrice C con determinante non nullo. Possiamo pertanto concludere che per il teorema di Rouchè-Capelli, il sistema ammette soluzione ed andiamo a trovarla proseguendo con l’algoritmo di Gauss.

\(\left[ \begin{matrix} 1 & -1 & 0 & 1 \\ 0 & -2 & 1 & 0 \\ 0 & 2 & 2 & -3 \\ 0 & 2 & 1 & -2 \\ \end{matrix} \right]\)    \(\to \)    \(\left[ \begin{matrix} 1 & -1 & 0 & 1 \\ 0 & -2 & 1 & 0 \\ 0 & 0 & 3 & -3 \\ 0 & 0 & 2 & -2 \\ \end{matrix} \right]\)

La terza e la quarta riga sono linearmente dipendenti, quindi una delle due posso eliminarla (ad esempio la terza) e riscrivo il sistema ottenuto

\(\left\{ \begin{align} & x-y=1 \\ & -2y+z=0 \\ & 2z=-2 \\ \end{align} \right.\)

Da cui si ottiene la soluzione:

\(\left\{ \begin{align} & x=\frac{3}{2} \\ & y=\frac{1}{2} \\ & z=-1 \\ \end{align} \right.\)

Algoritmo di gauss – Soluzione di sistemi lineari

algoritmo di gauss – soluzione di sistemi lineari

In questa videolezione vediamo come applicare l’algoritmo di Gauss per risolvere sistemi lineari

esercizio

Risolvere il seguente sistema lineare:

\( \left\{\begin{align}& x+y+2z+3t=1\\& 3x-y-z-2t=-4\\& 2x+3y-z-t=-6\\& x+2y+3z-t=-4\\\end{align}\right. \)

Svolgimento

Svolgimento

In questi passaggi l’algoritmo di Gauss per ottenere una matrice triangolare superiore combinando e scambiando opportunamente le righe della matrice. Guarda il video per i dettagli dello svolgimento. Ricordo che la rappresentazione matriciale del sistema ha il semplice scopo di velocizzare le scritture. I passaggi che portano alla risoluzione del sistema prendono il nome di mosse di Gauss.

\(\left[ \begin{matrix} 1 & 1 & 2 & 3 & 1 \\ 3 & -1 & -1 & -2 & -4 \\ 2 & 3 & -1 & -1 & -6 \\ 1 & 2 & 3 & -1 & -4 \\ \end{matrix}   \right]\)   \(\left[\begin{matrix} 1 & 1 & 2 & 3 & 1 \\ 0 & -4 & -7 & -11 & -7 \\ 0 & 1 & -5 & -7 & -8 \\ 0 & 1 & 1 & -4 & -5 \\ \end{matrix} \right]\)    \(\left[ \begin{matrix}1 & 1 & 2 & 3 & 1 \\ 0 & 1 & 1 & -4 & -5 \\ 0 & 1 & -5 & -7 & -8 \\ 0 & -4 & -7 & -11 & -7 \\ \end{matrix} \right]\)

\(\left[ \begin{matrix}1 & 1 & 2 & 3 & 1 \\ 0 & 1 & 1 & -4 & -5 \\ 0 & 0 & -6 & -3 & -3 \\ 0 & 0 & -3 & -27 & -27 \\ \end{matrix} \right]\)  \(\left[ \begin{matrix} 1 & 1 & 2 & 3 & 1 \\ 0 & 1 & 1 & -4 & -5 \\ 0 & 0 & -3 & -27 & -27 \\ 0 & 0 & -6 & -3 & -3 \\ \end{matrix} \right]\)   \(\left[ \begin{matrix}1 & 1 & 2 & 3 & 1 \\0 & 1 & 1 & -4 & -5 \\0 & 0 & -3 & -27 & -27 \\0 & 0 & 0 & 51 & 51 \\\end{matrix} \right]\)

A questo punto riscriviamo sotto forma di sistema e risolviamolo partendo dall’ultima equazione e ritroso fino alla prima.

\(\left\{ \begin{align} & x+y+2z+3t=1 \\& y+z-4t=-5 \\ & -3z-27t=-27 \\& 51t=51 \\ \end{align} \right.\)    \(\to \)  \(\left\{ \begin{align}& x=-1 \\& y=-1 \\& z=0 \\& t=1 \\ \end{align} \right.\)

Determinante di una matrice di qualsiasi ordine

In questa lezione parliamo di come si calcola un determinante nel modo più veloce possibile, facendo pochi calcoli. Segui la lezione fino in fondo per capire come applicare in maniera efficace le varie tecniche di calcolo.

La lezione è divisa in varie parti.

Nella parte iniziale faccio un accenno alla teoria sulle definizioni di determinante e il collegamento con le varie regole per il calcolo, poi entro nel vivo e tratto ciascuna tecnica con degli esempi opportunamente scelti.

  • Determinante di una matrice nel caso 2×2.
  • Determinante di una matrice nel caso 3×3 e regola di Sarrus.
  • Teorema di Laplace: tecnica ricorsiva per calcolare un determinante di una matrice di ordine qualunque.
  • Determinante di una matrice triangolare.
  • Algoritmo di Gauss, che permette di combinare opportunamente le colonne/righe senza modificarne il determinante. Alla fine dell’algoritmo ci si trova con una matrice triangolare, in cui il determinante può essere calcolato molto semplicemente.

Se ci si trova di fronte a una matrice di ordine superiore al terzo (ad esempio una 4×4 o addirittura una 5×5) la tecnica migliore è combinare opportunamente l’algoritmo di Gauss con la regola di Laplace. Guarda il video fino in fondo per capire come fare.

scarica il pdf della lezione

Note sulla lezione

La lezione si concentra molto sull’aspetto pratico del calcolo. Per quanto concerne i dettagli relativi a come vanno interpretate le definizioni, le varie dimostrazioni che collegano le varie regole e teoremi, si rimanda ad altre videolezioni.

Un ruolo fondamentale riveste il teorema di esistenza e unicità, legato alla definizione assiomatica, dal quale si deduce che esiste ed è unica la funzione determinante ed ha un espressione algebrica che è valida per un determinante di qualunque ordine. Una persona potrebbe chiedersi perchè esiste una definizione generale per il determinante, ma non si applica e si preferisce utilizzare delle regole. La risposta è molto semplice ed è legata alla complessità della formula che aumenta come n!, il che comporterebbe una mole di calcoli eccessiva, specie durante un esame di algebra in cui il tempo a disposizione è limitato.