14 Esercizi Svolti Su Integrali Tripli - Insieme Di Integrazione

7. Esempio di integrale triplo svolto in coordinate sferiche

A1z3dxdydz\iiint\limits_{A}{\frac{1}{{{z}^{3}}}dxdydz} ,

A={(x,y,z)R3:  z3x2+3y2,14x2+y2+z21}A=\{ (x,y,z)\in {{\mathbb{R}}^{3}}:\,\,z\ge \sqrt{3{{x}^{2}}+3{{y}^{2}}},\,\frac{1}{4}\le {{x}^{2}}+{{y}^{2}}+{{z}^{2}}\le 1\, \}

Insieme Di Integrazione
Il grafico mostra l’insieme di integrazione

L’insieme A descrive il solido compreso tra la superficie di due sfere concentriche di centro nell’origine degli assi e un cono.

Come già detto nell’introduzione si tratta di un integrale che risulta particolarmente agevole in coordinate sferiche.

Passaggio in coordinate sferiche nell’insieme di integrazione:

Riportiamo come prima cosa il sistema di equazione che permette il passaggio da coordinate cartesiane a sferiche.

{x=ρcosθsinϕy=ρsinθsinϕz=ρcosϕ \begin{cases} x = \rho \cos \theta \sin \phi \\ y = \rho \sin \theta \sin \phi \\ z = \rho \cos \phi \end{cases}

Dove:

ρ\rho rappresenta la distanza radiale del punto dall’origine,

θ\theta è l’angolo azimutale misurato dal semiasse positivo xx nel piano xyxy,

ϕ\phi è l’angolo zenitale misurato dal semiasse positivo zz.

Ricordiamo inoltre che ρ0\rho \ge 0 , 0θ2π0\le \theta \le 2\pi , 0ϕπ0\le \phi \le \pi , detJ=ρ2sinϕ|\det J|={{\rho }^{2}}\sin \phi

E che sono utili da ricordare anche le seguenti relazioni facilmente ricavabili dal sistema di cambio di coordinate sferiche: sinϕ0\sin \phi \ge 0 ,x2+y2+z2=ρ2{{x}^{2}}+{{y}^{2}}+{{z}^{2}}={{\rho }^{2}} , x2+y2=ρ2sin2ϕ{{x}^{2}}+{{y}^{2}}={{\rho }^{2}}{{\sin }^{2}}\phi

A questo punto riscriviamo ciascuna espressione nel sistema di coordinate sferiche. Partiamo dall’equazione del cono.

z3x2+3y2z\ge \sqrt{3{{x}^{2}}+3{{y}^{2}}}

ρcosϕ3ρsinϕ\rho \cos \phi \ge \sqrt{3}\rho \sin \phi \rightarrow tanϕ13\tan \phi \le \frac{1}{\sqrt{3}}

0ϕπ60\le \phi \le \frac{\pi }{6}

Passiamo ora all’intersezione tra le due sfere.

14x2+y2+z21\frac{1}{4}\le {{x}^{2}}+{{y}^{2}}+{{z}^{2}}\le 1

14ρ21\frac{1}{4}\le {{\rho }^{2}}\le 1

12ρ1\frac{1}{2}\le \rho \le 1

Per quanto riguarda la variabile θ non ci sono limitazioni imposte dalle condizioni in A, quindi si ha che 0θ2π0\le \theta \le 2\pi .

L’insieme nel nuovo sistema di coordinate diventa:

A={0ϕπ6,12ρ1,0θ2π}{A}’=\{0\le \phi \le \frac{\pi }{6}, \frac{1}{2}\le \rho \le 1,0\le \theta \le 2\pi \, \}

Passaggio in coordinate sferiche nell’integrale:

Notiamo che l’insieme è normale rispetto a tutte le variabili.

Passiamo al cambio di coordinate all’interno dell’integrale ricordandoci di moltiplicare per il modulo del determinante della matrice Jacobiana.

A1z3dxdydz=\iiint\limits_{A}{\frac{1}{{{z}^{3}}}dxdydz}= A1ρ3cos3ϕρ2sinϕdρdθdϕ=\iiint\limits_{{{A}’}}{\frac{1}{{{\rho }^{3}}{{\cos }^{3}}\phi }{{\rho }^{2}}\sin \phi d\rho d\theta d\phi }= 02π0π/61/211ρsinϕcos3ϕdϕdθdρ=\int\limits_{0}^{2\pi }{\int\limits_{0}^{\pi /6}{\int\limits_{1/2}^{1}{\frac{1}{\rho }}\frac{\sin \phi }{{{\cos }^{3}}\phi }d\phi }\cdot d\theta }\cdot d\rho =

Si tratta di un integrale a variabili separabili che può essere riscritto come il prodotto di tre integrali indipendenti:

=02πdθ0π/6sinϕcos3ϕdϕ1/211ρdρ=\int\limits_{0}^{2\pi }{d\theta }\cdot \int\limits_{0}^{\pi /6}{\frac{\sin \phi }{{{\cos }^{3}}\phi }d\phi }\cdot \int\limits_{1/2}^{1}{\frac{1}{\rho }d\rho }

A questo punto calcoliamo singolarmente ciascuno degli integrali:

02πdθ=2π\int\limits_{0}^{2\pi }{d\theta }=2\pi

0π/6cos3ϕsinϕdϕ=\int\limits_{0}^{\pi /6}{{{\cos }^{-3}}\phi \sin \phi d\phi }= 12[cos2ϕ ]0π/6=16\frac{1}{2}[ {{\cos }^{-2}}\phi  ]_{0}^{\pi /6}=\frac{1}{6}

1/211ρdρ=log2\int\limits_{1/2}^{1}{\frac{1}{\rho }d\rho }=\log 2

Andiamo a sostituire nell’integrale principale.

02πdθ0π/6sinϕcos3ϕdϕ1/211ρdρ=\int\limits_{0}^{2\pi }{d\theta }\cdot \int\limits_{0}^{\pi /6}{\frac{\sin \phi }{{{\cos }^{3}}\phi }d\phi }\cdot \int\limits_{1/2}^{1}{\frac{1}{\rho }d\rho }= 2π16log2=2\pi \cdot \frac{1}{6}\cdot \log 2= πlog23\frac{\pi \log 2}{3}

Possiamo concludere che il risultato dell’integrale è A1z3dxdydz=πlog23\iiint\limits_{A}{\frac{1}{{{z}^{3}}}dxdydz}=\frac{\pi \log 2}{3}.

Approfondimento

Esercizio molto utile per comprendere meglio la parametrizzazione delle superfici: provare a descrivere la superficie laterale dell’insieme A attraverso una opportuna parametrizzazione.

Riportiamo una possibile soluzione:

Σ1=(14cosθsinϕ,14sinθsinϕ,14cosϕ),0θ2π,0ϕπ6{{\Sigma }_{1}}=( \frac{1}{4}\cos \theta \sin \phi ,\frac{1}{4}\sin \theta \sin \phi ,\frac{1}{4}\cos \phi ),0\le \theta \le 2\pi ,0\le \phi \le \frac{\pi }{6}

Σ2=(cosθsinϕ,sinθsinϕ,cosϕ),0θ2π,0ϕπ6{{\Sigma }_{2}}=( \cos \theta \sin \phi ,\sin \theta \sin \phi ,\cos \phi ),0\le \theta \le 2\pi ,0\le \phi \le \frac{\pi }{6}

Σ3=(ρcosθ,ρsinθ,3ρ),0θ2π,18ρ12{{\Sigma }_{3}}=( \rho \cos \theta ,\rho \sin \theta ,\sqrt{3}\rho ),0\le \theta \le 2\pi ,\frac{1}{8}\le \rho \le \frac{1}{2}