7. Esempio di integrale triplo svolto in coordinate sferiche
A∭z31dxdydz ,
A={(x,y,z)∈R3:z≥3x2+3y2,41≤x2+y2+z2≤1}
Il grafico mostra l’insieme di integrazione
L’insieme A descrive il solido compreso tra la superficie di due sfere concentriche di centro nell’origine degli assi e un cono.
Come già detto nell’introduzione si tratta di un integrale che risulta particolarmente agevole in coordinate sferiche.
Passaggio in coordinate sferiche nell’insieme di integrazione:
Riportiamo come prima cosa il sistema di equazione che permette il passaggio da coordinate cartesiane a sferiche.
⎩⎨⎧x=ρcosθsinϕy=ρsinθsinϕz=ρcosϕ
Dove:
– ρ rappresenta la distanza radiale del punto dall’origine,
– θ è l’angolo azimutale misurato dal semiasse positivo x nel piano xy,
– ϕ è l’angolo zenitale misurato dal semiasse positivo z.
Ricordiamo inoltre che ρ≥0 , 0≤θ≤2π , 0≤ϕ≤π , ∣detJ∣=ρ2sinϕ
E che sono utili da ricordare anche le seguenti relazioni facilmente ricavabili dal sistema di cambio di coordinate sferiche: sinϕ≥0 ,x2+y2+z2=ρ2 , x2+y2=ρ2sin2ϕ
A questo punto riscriviamo ciascuna espressione nel sistema di coordinate sferiche. Partiamo dall’equazione del cono.
z≥3x2+3y2
ρcosϕ≥3ρsinϕ→tanϕ≤31
0≤ϕ≤6π
Passiamo ora all’intersezione tra le due sfere.
41≤x2+y2+z2≤1
41≤ρ2≤1
21≤ρ≤1
Per quanto riguarda la variabile θ non ci sono limitazioni imposte dalle condizioni in A, quindi si ha che 0≤θ≤2π.
L’insieme nel nuovo sistema di coordinate diventa:
A’={0≤ϕ≤6π,21≤ρ≤1,0≤θ≤2π}
Passaggio in coordinate sferiche nell’integrale:
Notiamo che l’insieme è normale rispetto a tutte le variabili.
Passiamo al cambio di coordinate all’interno dell’integrale ricordandoci di moltiplicare per il modulo del determinante della matrice Jacobiana.
Possiamo concludere che il risultato dell’integrale è A∭z31dxdydz=3πlog2.
Approfondimento
Esercizio molto utile per comprendere meglio la parametrizzazione delle superfici: provare a descrivere la superficie laterale dell’insieme A attraverso una opportuna parametrizzazione.